1592
Disegno inchiostro e acquerello, G.B. Clarici ingegnere, mm. 1100 x 440
Atti di Governo - Confini parte antica, cart. 255
(ora in Miscellanea Mappe e Disegni - Arrotolate, cart. 12)
Confini dello Stato di Milano con il Bergamasco veneto segnati dal fiume Adda, con una stupenda veduta del Castello di Trezzo e dintorni
Nel disegno, di gusto pittorico e con prospettiva a volo d’uccello, sono evidenziati, in maniera eccellente e con notevole cura dei particolari, l’abitato, il Castello di Trezzo e l’Adda in primo piano, nonché il paesaggio agrario del Bergamasco con i paesi di Cavriate, Grignano e S. Gervasio in secondo piano. Nella carta, orientata a est, è presente un’ampia legenda in cui l’autore, il famoso ing. Clarici, spiega al committente, “l’ill[ustrissim]o s[igno]r Presidente del Senato”, alcune vicende legate alle questioni confinarie sull’Adda. Alla fine aggiunge: “Il presente disegno non è fatto con misure, ma per essere bisogno sapere alcune di esse, le più necessarie se spacifficherano con la rellatione che sarà con questo disegno”.