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La vita nelle ville
Nell’Italia rinascimentale la parola villa si diffonde assumendo un valore non solo materiale ma anche filosofico, riferendosi alla connessione decisiva tra l’uomo, l’abitazione, il giardino e il paesaggio; in questo sistema le residenze medicee rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruota la vita di corte. In questi luoghi i Medici si dedicano alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità a corte e la buona tavola.
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La passione per l'arte
Le Ville Medicee divengono con tempo vere residenze signorili dove lavorano celebri architetti e artisti; raccolgono tesori d’arte come manoscritti e libri rari, statuaria, quadrerie, e sono esse stesse opere artistiche commissionate ai più grandi architetti dell’epoca...
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Il rapporto con la natura
Le ville testimoniano ancora oggi il ruolo avuto dalla famiglia Medici nel rinnovamento apportato alla tipologia della villa e del giardino e all’ immagine del paesaggio in cui la villa era ubicata, rispettandolo come una risorsa da proteggere e valorizzare...
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La buona tavola
Le ville, divenute nel corso dei secoli luoghi di villeggiatura e soste durante le battute di caccia vengono adattati alle necessità di una corte dai gusti raffinati anche mediante la costruzione di moderne cucine.
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